Assaeroporti sottolinea che l’incremento dell’addizionale sui diritti d’imbarco dei passeggeri aerei, pari a 2,5 euro per passeggero, pur costituendo un atto dovuto ai sensi della Legge Destinazione Italia, rischia di deprimere ulteriormente lo sviluppo del turismo.

Secondo analisi effettuate da IATA (International Air Transport Association), l’incremento della tassazione indiretta sui biglietti aerei genera ricadute dirette sui volumi di passeggeri e di movimenti aerei.

Si auspica pertanto che il Governo assuma la piena consapevolezza della gravità di questi incrementi mostrando attenzione ad un’industria, quella del trasporto aereo, di fondamentale importanza per il rilancio della nostra economia e del sistema turistico del Paese.

Scarica il comunicato stampa